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Cartoni animati in corsia2023-07-03T14:25:59+00:00

L’idea di Cartoni Animati in Corsia

Cartoni Animati in Corsia nasce con l’obiettivo di aiutare i giovani e i giovanissimi pazienti a superare i limiti imposti dalla malattia e dall’ospedalizzazione attraverso il potere immaginifico del cinema, offrendo loro l’opportunità di diventare autori di brevi film d’animazione

Tecniche usate
  • Stop Motion

  • Carta tagliata o strappata

  • Animazione con Plastilina

  • Sabbia

Negli Ospedali con i bambini

Unico nel suo genere e pluripremiato a livello internazionale, il progetto è parte integrante dell’offerta educativa e ricreativa dell’Ospedale dei Bambini, Presidio dell’ASST Spedali Civili di Brescia, dal 2012. Dal 2023 opera anche nell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
Non prevede costi a carico delle famiglie, né delle strutture ospedaliere ed è presente nei reparti pediatrici tutto l’anno, anche nel periodo estivo.
Ogni anno coinvolge circa 100 bambini e ragazzi tra i 5 e i 17 anni.

I partecipanti sperimentano la tecnica e il linguaggio del cinema d’animazione dando vita a storie e personaggi, assistiti da personale altamente qualificato che mette a loro disposizione una serie di attrezzature professionali progettate per adattarsi agli ambienti di cura. Gli incontri di sonorizzazione e i percorsi di visione di cortometraggi d’autore completano l’esperienza, vissuta dai bambini come una occasione di gioco, condivisione ed espressione del proprio mondo interiore.

I film nati in corsia escono dall’ospedale e incontrano il grande pubblico in occasione di proiezioni al cinema, nelle scuole, nei convegni e sul web. Spesso gli autori hanno la possibilità di accompagnarli e non di rado sono invitati a partecipare come ospiti di festival cinematografici nazionali e internazionali.

L’unicità del Progetto e la peculiarità del suo approccio con i giovani pazienti vede Avisco sollecitata da più parti a espandere la sua proposta in altri contesti socio-sanitari. L’Ospedale Monaldi-Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli da tempo ha dato vita a Cartoni Animati in Corsia nei suoi reparti pediatrici grazie all’attività di operatori locali formati dallo staff Avisco. L’Ospedale Giannina Gaslini di Genova ha accolto il Progetto che è condotto da un gruppo di operatori de Il Porto dei Piccoli, anche questo formato da Avisco.

  • 1

    Non prevede costi a carico delle famiglie

  • 2

    Nessun costo per gli ospedali

  • 3

    Personale qualificato  e spcializzato

  • 4

    A misura di bambino e di ospedale

10 buone ragioni

  1. Realizzare un cartone animato stimola l’immaginazione, il pensiero positivo, il racconto di sé e del proprio vissuto
  2. Condividere con gli altri pazienti un’esperienza progettuale positiva favorisce la socializzazione
  3. Migliorare la qualità della vita dei bambini in ospedale aumenta l’efficacia delle cure soprattutto nelle lunghe degenze.
  4. L’uso creativo dei dispositivi tecnologici limita il rischio di dipendenza favorito dalle condizioni di isolamento del ricovero.
  5. Sperimentare un linguaggio artistico e una tecnica sorprendente, invita i pazienti a coltivare nuove passioni.
  6. Le attività proposte sono coinvolgenti e alleviano l’angoscia, la preoccupazione e il senso di isolamento anche dei genitori.
  7. I film nati in corsia sono belli e piacciono al pubblico sia adulto che bambino, che ha occasione di vederli al cinema, nei festival internazionali e sul web.
  8. Nei loro autori lasciano una traccia positiva del percorso di cura, sono l’altra faccia della malattia.
  9. Vedere i film dei giovani pazienti animatori aiuta ad andare oltre lo stereotipo del bambino malato, che pur vivendo un momento di fragilità comunica anche i suoi lati vitali e gioiosi.
  10. Il decimo motivo per sostenerci trovalo tu, consultando il nostro DOSSIER di approfondimento!

Il blog di Cartoni Animati in Corsia

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