Aula di formazione per percorsi di visione guidata

L’opera cinematografica si propone rispetto alla realtà con una peculiare qualità: la verosimiglianza. In tale caratteristica sta la sua forza e la sua spendibilità in ambito educativo. Le emozioni, i sentimenti, i modelli di identificazione o di distacco provati dallo spettatore rispetto ai personaggi mostrati sullo schermo offrono la possibilità di portare in superficie e rielaborare i vissuti personali e le problematiche di cui non sempre è consapevole lo spettatore stesso. Il mezzo cinematografico offre, inoltre, argomenti di discussione e di confronto con il gruppo dei pari, rispetto a tematiche legate al vissuto quotidiano di ciascuno.

Nella “società dell’immagine” diventa inoltre fondamentale fornire chiavi di lettura/interpretazione del linguaggio audiovisivo, con l’obiettivo di creare nel giovane, e nel suo insegnante, quella capacità critica che può fornire consapevolezza, possibilità di affrontare in modo non passivo le differenti tappe evolutive e i momenti di crisi che si troverà ad affrontare. Oltre, quindi, al contenuto è importante riuscire a prendere in esame anche l’analisi della forma e delle sue componenti linguistiche per una più consapevole lettura dell’opera.

Il cinema a scuola

Nella “società dell’immagine” è fondamentale fornire chiavi di lettura/interpretazione del linguaggio audiovisivo, con l’obiettivo di creare nel giovane, e nel suo insegnante, quella capacità critica che può fornire consapevolezza, possibilità di affrontare in modo non passivo le differenti tappe evolutive e i momenti di crisi che si troverà ad affrontare. Oltre, quindi, al contenuto è importante riuscire a prendere in esame anche l’analisi della forma e delle sue componenti linguistiche per una più consapevole lettura dell’opera.

Cinema a scuola

Percorsi proposti:

Ogni percorso comprende:

  1. Analisi filmografia esistente e ideazione della rassegna
  2. Preparazione di schede di approfondimento per ogni film
  3. Messa a disposizione del dvd o vhs da proiettare
  4. Conduzione degli incontri

Ogni percorso viene calibrato in relazione alle caratteristiche e problematiche presenti all’interno delle singole classi in risposta alle necessità evidenziate dagli insegnanti

  • Fotogrammi come finestre sull’altrove: i diversi modi della narrazione cinematografica di registi appartenenti ad altre culture.

  • Viaggiare al cinema: forme e differenti tipologie del viaggio cinematografico (viaggio di scoperta, esplorazione, nel tempo e nello spazio, alla ricerca di se stessi, senza meta…).

  • Essere insegnanti, essere allievi: verso un percorso di crescita comune Il cinema ha spesso raccontato storie di allievi che si rapportano con differenti tipologie di insegnanti, tale rapporto è legato alla cultura di appartenenza e riflette la valenza che ciascuna società attribuisce al ruolo dell’insegnante.

  • Una storia diversa dalla solita: tra cinema di guerra e cinema sulla guerra, la storia fatta con i se. I film “di guerra” sono finalizzati principalmente alla memoria degli avvenimenti storici rappresentati, i film “sulla guerra” invece la mostrano come manifestazione massimamente tragica dell’esperienza umana.

  • Cinema e televisione: analogie e differenze di due mezzi di comunicazione, così vicini ma così lontani.

  • I piccoli guardano il mondo: il mondo dell’infanzia e i suoi problemi, attraverso il cinema dei grandi autori

  • Uno sguardo sulla storia contemporanea: i temi del ‘900 attraverso lo sguardo attento e critico del cinema.

  • Cinema e Shoah: partendo dall’incomunicabilità di quell’esperienza estrema, come il cinema ha raccontato la tragedia del XX secolo.

  • La Resistenza sullo schermo: la guerra di Liberazione raccontata da un occhio privilegiato, quello del cinema dal 1945 ad oggi.

  • Vedo Giallo: un divertente viaggio all’interno del più classico dei generi, alla ricerca di indizi e prove.

  • Fotogrammi come finestre sull’altrove: i diversi modi della narrazione cinematografica di registi appartenenti ad altre culture.

  • Viaggiare al cinema: forme e differenti tipologie del viaggio cinematografico (viaggio di scoperta, esplorazione, nel tempo e nello spazio, alla ricerca di se stessi, senza meta…).

  • Essere insegnanti, essere allievi: verso un percorso di crescita comune Il cinema ha spesso raccontato storie di allievi che si rapportano con differenti tipologie di insegnanti, tale rapporto è legato alla cultura di appartenenza e riflette la valenza che ciascuna società attribuisce al ruolo dell’insegnante.

  • Una storia diversa dalla solita: tra cinema di guerra e cinema sulla guerra, la storia fatta con i se. I film “di guerra” sono finalizzati principalmente alla memoria degli avvenimenti storici rappresentati, i film “sulla guerra” invece la mostrano come manifestazione massimamente tragica dell’esperienza umana.
  • Cinema e televisione: analogie e differenze di due mezzi di comunicazione, così vicini ma così lontani.
  • I piccoli guardano il mondo: il mondo dell’infanzia e i suoi problemi, attraverso il cinema dei grandi autori
  • Uno sguardo sulla storia contemporanea: i temi del ‘900 attraverso lo sguardo attento e critico del cinema.
  • Cinema e Shoah: partendo dall’incomunicabilità di quell’esperienza estrema, come il cinema ha raccontato la tragedia del XX secolo.
  • La Resistenza sullo schermo: la guerra di Liberazione raccontata da un occhio privilegiato, quello del cinema dal 1945 ad oggi.
  • Vedo Giallo: un divertente viaggio all’interno del più classico dei generi, alla ricerca di indizi e prove.
  • Essere adolescenti ieri, essere adolescenti oggi: minori e relazioni tra coetanei, tra amicizia, bullismo e parole d’amore.

  • Ragazzi e adulti: un incontro possibile, tra scontri, crisi, diversità e difficoltà.

  • Gli anni di corsa: al cinema l’adolescenza è da sempre l’età inquieta, delle mille contraddizioni, degli slanci vitalistici e dei primi bilanci. Un viaggio indefinito all’interno di sé stessi.
  • Sguardi verso l’altro e l’altrove: Il dialogo tra noi e l’altro nella nuova società multiculturale.

  • La storia del cinema: breve panoramica delle tappe fondamentali della storia della cinema attraverso i grandi capolavori mondiali.

  • Viaggio nel cinema attraverso i generi: approfondimento su alcuni generi cinematografici: il western, il giallo, la commedia all’italiana, il musical, l’horror, il noir, il comico.

  • Cinema e letteratura: In che modo il cinema attinge alla letteratura? Quali sono i metodi che un regista adotta per trasferire un romanzo sul grande schermo? Che cosa fa sì che un grande libro diventi un grande film?

  • Non solo cartoni animati: un viaggio sull’arte della cinematografia animata, analizzandone le specificità, le tecniche, le componenti linguistiche e contenutistiche.

Studiare con il cinema

Percorsi eterogenei che propongono l’uso del Cinema come strumento per affrontare temi complessi,

L’importanza del raccontarsi in ogni contesto aggregativo/formativo e educativo, la presenza di un racconto personale e allo stesso tempo condiviso, non solo favoriscono l’aggregazione fra i componenti del Gruppo, ma contribuiscono a fornire un senso di appartenenza e di identità che passa attraverso la conoscenza del sé e qualifica il senso collettivo dell’agire quotidiano.

All’interno del percorso di crescita dell’adolescente, riveste una particolare importanza la capacità di dar un senso al proprio vissuto quotidiano e saperlo trasformare in racconto. Il sapersi raccontare, condizione necessaria per “imparare l’arte dell’ascolto empatico”, fornisce chiavi di lettura per affrontare in modo propositivo le sfide legate alle fasi di passaggio e ai cambiamenti connessi all’ingresso nell’età adulta. Momenti problematici legati a possibili conflittualità, con il gruppo dei pari e con figure adulte generative o assenti, se declinati nel racconto forniscono strumenti per trasformare e affrontare al meglio eventuali momenti negativi e per interpretare l’azione presente con l’obiettivo di affrontare con consapevolezza le sfide future.

Quando a emigrare eravamo noi

Il nostro percorso è costruito su una premessa fondamentale: da sempre l’uomo è in viaggio per diverse e molteplici motivazioni. Da tale considerazione generale la nostra riflessione si è concentrata sul particolare fenomeno dell’emigrazione italiana all’estero. Grazie al contributo apportato al tema da registi italiani che, spesso in contemporanea ai fatti di cronaca ne hanno data una lettura/rappresentazione attraverso le immagini,mostriamo specificità e particolarità del fenomeno in questione, ed analogia con la rappresentazione dei fenomeni migratori che interessano oggi il nostro paese. Oltre all’apporto cinematografico, il nostro lavoro si avvale dei contributi di saggi, fumetti, graphic novel, e riferimenti al folclore locale.

Oltre le apparenze

All’interno di ogni realtà, educativa associativa sociale, spesso i rapporti sono viziati da una conoscenza pregiudiziale dell’altro che non favorisce una corretta relazione nel Gruppo e rischia di condizionare la ricchezza legata all’incontro con l’altro da sé. Il pregiudizio, nei suddetti contesti, si può presentare sotto forme differenti: da quello di genere, a quello culturale, il tutto passando anche attraverso un uso superficiale del linguaggio quotidiano. Il pregiudizio mina alle fondamenta la vita sociale perché crea barriere, paure spesso ingiustificato e amplificato dai mezzi di comunicazione di massa. La consapevolezza dell’esistenza del pregiudizio e di come si alimenta una dinamica pregiudiziale ne favorisce la presa di coscienza ed il suo possibile superamento.

Immagine e immaginario femminile nella”nostra” cultura e nelle altre

Immagine e immaginario femminile nella”nostra” cultura e nelle altre. Il nostro percorso mira a riflettere sulla rappresentazione della donna nella”nostra” cultura, soprattutto nell’immaginario contemporaneo creato dai mass media, metten­dolo a confronto con l’immaginario prodotto nel cinema di altre culture. La nostra riflessione parte da una consapevolezza: la rappresentazione della donna è questione che chiama in causa il rispetto che una società e una cultura dimostrano di avere per le differenze, di qualsiasi natura esse siano. La rappresentazione del femminile è la cartina torna sole di un modo di vedere e intendere l’altro. Non solo, il modo in cui si crea e costruisce un immaginario femminile incide sul racconto che una società propone della sua specifica identità.

Da Dracula a Twilight – Quando il mostro non fa più paura

Da Dracula a Twilight – Quando il mostro non fa più paura.

Il bene e il male sono da sempre fonte di un preciso immaginario fatto di luce (il bene) e di buio (il male). Due facce ben distinte, due immaginari precisi e distinti. Il bene, bello e luminoso, si contrappone al male, brutto e buio. Nell’epoca contemporanea, ma soprattutto negli ultimi decenni, l’immaginario è mutato e i confini sono venuti meno. Bene e male si mescolano e l’immaginario si fa complesso. Il vampiro, uno degli oscuri malvagi, brutto e demoniaco si trasforma in un giovane bello, ma maledetto, attraente e luminoso, quanto oscuro e ambiguo.

Da “Nosferatu”, incarnato dall’orribile e demoniaco Max Schreck, all’affascinante Edward Cullen della saga “Twilight”, rappresentato dal giovane glamour e attraente Robert Pattinson, la storia del bene e del male, e quindi del bello e del brutto, è segno di un’epoca che finisce e di una che si apre. Gettare uno sguardo sul vampiro è, di fatto, scoprire che cosa sta cambiando e, soprattutto, che cosa sta nascendo. Nel corso dell’incontro affronteremo il tema attraverso molteplici riferimenti a differenti forme d’espressione/discipline: dal fumetto al cinema, dalla letteratura alla filosofia…

Dinamiche dell’incontro e dell’integrazione nella cultura di massa contemporanea

Dinamiche dell’incontro e dell’integrazione nella cultura di massa contemporanea
La pop culture, per la prima volta nella storia recente, si rivolge a tutti, grandi e piccini. Ed è proprio questo che ci ha spinto a lavorare all’interno d tale orizzonte di produzione di senso e significato. Se da un lato i giovani, come sempre, sono i più esposti alla contro-cultura e alla cultura di massa, è altrettanto vero che oggi questa divisione – giovani o adulti – si sta assottigliando. È una questione sociale, estetica, ma soprattutto culturale. Qui lavora la pop culture, qui si collocano il nostro lavoro e le nostre ricerche: da qui partono, qui vogliono arrivare e far ritor­no.

Il cinema sul grande schermo

Attraverso un’analisi approfondita (sia contenutistica che stilistica) del film, vengono forniti al pubblico gli strumenti per una visione attiva e consapevole dell’opera. La scelta di realizzare rassegne cinematografiche a tema permette di esaminare a fondo tutti gli aspetti della tematica scelta, attraverso un mezzo versatile quale è il cinema.

Percorsi proposti:

  • Oltre il disagio verso la conoscenza dell’altro. Come il disagio mentale è stato raccontato dal cinema, per superare stereotipi e pregiudizi.

  • Lo schermo scomodo. La rappresentazione dell’handicap attraversi punti di vista diversi e “rare” pellicole.

  • Le relazioni umane in un mondo lavorativo che cambia. Tra precarietà, flessibilità, mobilità e disoccupazione, un viaggio nel mondo dei lavoratori di oggi.

  • Lo sguardo documentario. L’Italia di oggi attraverso il documentario d’autore, un mezzo di conoscenza e di espressione, di comunicazione e di denuncia.

  • Donne d’altrove. Sguardo sulle diverse età nelle culture altre, dall’Africa all’Australia come cambia il ruolo della donna.

  • Uno sguardo sulla storia contemporanea. I temi del ‘900 attraverso lo sguardo del cinema.

  • Cinema e Shoah. Partendo dall’incomunicabilità di quell’esperienza estrema, come il cinema ha raccontato la tragedia del XX secolo.

  • Emigrazione italiana. La storia degli italiani che hanno lasciato il Paese alla ricerca di un futuro migliore.

  • Razzismi. Da Il buio oltre la siepe, storie di intolleranza e quotidiane discriminazioni.

  • Sguardi verso l’altro e l’altrove. Il dialogo tra noi e l’altro nella nuova società multiculturale.

  • La storia del cinema breve. Panoramica delle tappe fondamentali della storia della cinema attraverso i grandi capolavori mondiali.