Nuovo Eden, Brescia

Lunedì 19 novembre 2012, ore 21

OMAGGIO A SIMONE MASSI

IO TENGO LA POSIZIONE, di F. Biagianti

A seguire
Intervista a Simone Massi e incontro con il pubblico

Proiezione animazioni di Simone Massi dal 2001 ad oggi, tra cui:
Dell’ammazzare il maiale, David di Donatello 2012
Fare fuoco
Lieve, dilaga
Sigla per la Mostra del Cinema alla Biennale di Venezia 2012

Uno dei più grandi animatori in Italia incontra il pubblico della Settimana del Cinema (17 – 24 novembre 2012, Brescia).

“Simone Massi nasce a Pergola (Pesaro-Urbino) nel maggio 1970. Ex-operaio, di origine contadina, ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d’Arte di Urbino. Animatore indipendente, da 15 anni sta cercando -in maniera pulita- di fare diventare la sua passione per il disegno un mestiere. Nonostante le difficoltà ha ideato e realizzato (da solo e interamente a mano) una decina di piccoli film di animazione che sono stati mostrati in 54 Paesi dei 5 Continenti ed hanno raccolto oltre 200 premi. Rimbocchiamoci le maniche e dopo andiamo avanti.” Autobiografia scritta da Simone Massi

Sono 208 i premi che ha raccolto nel corso degli anni. 208 attestati istituzionali per un talento fuori dai piccoli circoli di potere. Classe 1970. Simone Massi è, oggi, il migliore animatore italiano. E il suo cinema è arte: non cartoni animati, ma puro cinema di poesia, fatto di liriche graffiate nel gesso, alla ricerca del tempo perduto, viaggi nella memoria, nella natura contadina, nella Storia dimenticata, nei punti di vista scansati dalla contemporaneità. Come quello messo in scena in Dell’ammazzare il maiale, premiato con il David di Donatello 2012 per il Miglior Cortometraggio. Un cinema fatto con carta e gesso, pazienza, fatica, solitudine. E’ eroica l’idea di Simone, il suo essere artista allergico ai compromessi, il suo ostinarsi a fare un cinema criptico, che non si limita ad illustrare una storia, ma ambisce a proporre una esperienza. E che si sottrae alle nuove tecnologie, per abbracciare un modo antico di creare.

La sua poeticità è coerente, ma non si adagia nella maniera.

Incontrare Simone Massi non è affatto facile, la sua è una scelta di isolamento etico ed estetico. Realizza immagine per immagine otto tavole la giorno, lavorando dalla mattina alla sera e per realizzare otto minuti ci vogliono 8200 disegni, per un film, due anni di lavoro. Ha una tecnica che si ispira all’incisione, e dietro ogni disegno c’è un’accurata ricerca storica e un’attenzione maniacale.

La Settimana del Cinema è una iniziativa di NUOVO EDEN e Gruppo QUILLERI, con il patrocinio del Comune di Brescia, in collaborazione con AGIS Lombarda, AS Borsoni, Albatros film, Camera con Vista (Sezione oFF).

Simone massi portrait

L’Omaggio a Simone Massi è presentato in collaborazione con Avisco, Schermi d’animazione Cinquenovanta, quest’anno dal titolo “FUORI LUOGO. Letture e scritture del disagio attraverso il cinema”, 26 novembre – 5 dicembre 2012